A tre settimane di distanza dalla presentazione tenutasi a Roma dalla Biennale di Venezia, si è giunti ormai alle porte del festival del cinema più atteso nel bel paese, come nel mondo. La Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, con Marco Müller come direttore artistico dal 2004 è giunta ormai alla veneranda 68esima edizione ma non smette di sfornare nuove idee, di regalare succulenti novità cinematografiche e famigerati red carpet. Quest’anno a farla da padrone ci saranno ben quattro categorie e altrettante giurie internazionali, alle quali spetterà l’onorevole compito di consegnare i premi ufficiali per “Venezia68” ( presidente: Darren Aronofsky) , “Orizzonti”( presidente: Jia Zhangke) , “controcampo italiano” (presidente: Stefano Incerti) e il “premio luigi De Laurentis” (presidente: Carlo Mazzacurati) per un’opera prima , che ha il meritevole scopo di premiare i giovani talenti cinematografici emergenti italiani e stranieri. Accompagneranno il concorso anche le immancabili sezioni autonome, come “la settimana internazionale della critica” o “le giornate degli autori”, la prima che prevede una rassegna di 7 film organizzata da una commissione nominata dal sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, la seconda, invece, promossa dalle associazioni registi italiani e dai 100 autori. Il festival si snoderà nella splendida cornice sospesa tra mare e laguna del lido di Jesolo, in 11 giornale di puro cinema , proiezioni e perché no, gossip, che partiranno dal 31 agosto per concludersi il 10 settembre. Il la alle proiezioni lo darà l’ormai discutissimo “in casa nostra” George Clooney che presenterà il suo terzo film da regista e attore “The ides of March” con Ryan Goslin, un thriller contemporaneo che affronta temi cari allo stesso regista/attore come quelli dell’ ipocrisia e della corruzione politica. Come ogni anno, anche quest’anno l’occhio vuole la sua parte e memorabili saranno le sfilate sul rinnovato tappeto rosso, che vedranno protagonisti divi e dive del cinema italiano e d’oltreoceano,spiccano più di tutti, nomi come quello di Keira Knightley, Monica Bellucci, Matt Damon, Jude Law e Jodie Foster e molti altri ancora.
“Dark Horse” di Todd Solondz.
Tra i film Fuori concorso: “The End” e “Vanguards” di Collectif Abounaddara, “La folie Almayer” di Chantal Akerman , “Nel nome del padre” Marco Bellocchio, “Evolution” di Marco Brambilla (3D), “Baish Echuanshuo” di Tony Siu-Tung Ching, “Summer Games” di Rolando Colla, “Tahrir” di Tamer Ezzat, Ayten Amin, Amr Salama, “La Désintégration” di Philippe Faucon, “The Moth Diaries” di Mary Harron, “Mildred Pierce” [Omaggio a Todd Haynes] di Todd Haynes,”Diana Vreeland: The Eye Has to Travel” di Lisa, Duvidha di Mani Kaul, Alois Nebel di Tomás Lunák, “Eva” Kike Maillo, “Madonna” di W.E. , Scossa di Francesco Maselli, Carlo Lizzani, Ugo Gregoretti, Nino Russo ,”il villaggio di cartone” di Ermanno Olmi, “Al Pacino” di Wilde Salome, Contagion di Steven Soderbergh, Questa storia qua di Alessandro Paris, Sibylle Righetti, We Can't Go Home Again (nuova versione ricostruita e restaurata) di Nicholas Ray.
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