E’ polemica nel mondo del web a causa di alcune normative precedentemente indotte dalla SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) che potrebbero vietare ( se non a pagamento) la pubblicazione di trailer cinematografici non solo su siti inerenti, ma anche su blog, pagine web personali e siti del calibro di Facebook e YouTube.
La notizia è vera, ma necessita chiarezza: tali limitazioni riguardano esclusivamente la diffusione ( attraverso materiale audiovisivo) di musiche e soundtrack facenti parte del repertorio della SIAE. Va sottolineato, che il 17 gennaio del 2011, la SIAE e l’AGIS (assieme a ANEC,ANEM,ACEC,FICE) hanno sottoscritto una convenzione che limita la diffusione delle opere musicali tutelate dalla SIAE. Tale convenzione, tende a paragonare i siti web che pubblicano trailer ed altro materiale audiovisivo a sale cinematografiche, imponendo così un pagamento trimestrale di circa 450 euro per un massimo di trenta trailer. Cosa accade, invece, ai cliccatissimi YouTube e Facebook? Il 28 luglio del 2010, la SIAE e YouTube hanno siglato un accordo di licenza, con scadenza prevista per il 31 dicembre 2012, che prevede, in Italia, lo streaming di musica ed opere audiovisive appartenenti al repertorio SIAE sulla piattaforma di YouTube. Tale accordo, dichiara il Direttore dell’Area Attività Internazionale e Accordi Broadcasting, New Media e SIAE, Manlio Mallia, assicura agli autori e agli editori un compenso che tiene conto dell’intensità di utilizzo delle loro opere su piattaforme popolari.
Facebook, invece, non smette di sfornare novità, il 25 ottobre 2011, infatti, ha siglato un nuovo accordo con un’altra major internazionale del cinema, la Paramax, che permetterà grazie ad una nuova applicazione già attiva negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e Turchia ( ben presto anche in Francia e Germania) la visione dei film della casa cinematografica in streaming, tramite iPad, smartphone, computer o Google tv.
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