domenica 7 dicembre 2014

"Interstellar": Christopher Nolan e la forza cosmica del grande cinema [Recensione]

 













NAPOLI, 2 DICEMBRE 2014 - In un futuro imprecisato un drastico e repentino cambiamento climatico impoverisce l'agricoltura destinando il Pianeta Terra all'estinzione.
Un gruppo di scienziati, capeggiato dall'ingegnere ed ex pilota militare Cooper, intraprende un viaggio interstellare ed interdimensionale alla ricerca di una nuova Terra, e lo fa utilizzando un "whormhole", una sorta di scorciatoia spazio-temporale nei pressi di Saturno, attraverso la quale è possibile esplorare nuovi pianeti in un diverso sistema solare.
 
Più atteso di un'eclissi solare, più discusso dell'atterraggio di un meteorite, più desiderato di una stella cadente, Interstellar di Christopher Nolan è giunto nelle sale cinematografiche come una rockstar sicura della sua performance.
Per quanto Nolan provi a centellinare le informazioni sui suoi film prima dell'uscita, quest'ultimi non arrivano mai in sala senza portarsi dietro un presuntuoso sciame dorato di aspettative, bocche aperte, e polemiche.
Di presunzione, si sa, si può peccare, ma quando si è bravi fuori classe, si deve dare "a Nolan quel che è di Nolan" e perdonare. [Continua a leggere Qui]

Nessun commento:

Posta un commento