Parte oggi, fino al 3 di luglio, la settimana dedicata al Genova Film Festival. La manifestazione, giunta ormai alla sua quattordicesima edizione, promette un percorso cinematografico (e non solo)ricco di “mete” , tra le quali attesissime anteprime italiane e straniere, numerosi incontri e svariate rassegne , il tutto creando un magico connubio tra cinema e attualità. Anche quest’anno, così come negli ultimi 14 anni, il Festival è stato ideato e sarà diretto da Cristiano Palozzi e Antonella Sica, che nonostante le difficoltà organizzative, dovute in particolar modo agli sconfortanti “tagli alla cultura”, sono riusciti, ancora una volta, a far brillare questa iniziativa, rendendola pian piano famosa anche all’estero. Le novità di quest’anno saranno molteplici, a cominciare dalla location, il Porto Antico infatti, accoglierà la manifestazione ligure che, grazie alla collaborazione con “The Space Cinema”, renderà visionabili tutte le proiezioni nelle confortevoli sale del famoso multisala. Il primo giorno del Festival si aprirà con l’anteprima italiana del film “Prometeo Deportado” dell’ecuadoriano Fernando Mieles, un film che parla del toccante argomento dell’immigrazione. Il regista sarà presente in sala e dopo la proiezione , l’incontro sarà “insaporito” da una degustazione di prodotti ecuadoriani. Parte fondamentale dell’evento , sarà la sezione “ Obiettivo Liguria” che includerà il concorso dedicato ai giovani cineasti liguri. Saranno 27 le opere presentate, divise in 19 cortometraggi e 8 documentari, che avranno come protagonisti noti volti del cinema e della televisione, tra cui: Anita Caprioli, Ivan Franek, Roberto Herlitzka, Luca Lionello, Ivano Marescotti, Rolando Ravello, Tatti Sanguineti, Teresa Saponangelo, Gianmarco Tognazzi. Come secondo programma , il primo luglio ci sarà un importante appuntamento , definito “Tavola rotonda” , un evento speciale per la ricorrenza dei dieci anni dal G8 di Genova, ne discuteranno nomi del calibro di: Carlo A. Bachschmidt, Giancarlo Bocchi, Carlo Freccero, Davide Ferrario, Riccardo Frugone, Enrico Ghezzi, Modera Renzo Trotta. Nei giorni successivi, seguiranno l’omaggio a Vittorio Gassman, con la proiezione del film “50° compleanno di fantasmi a Roma” di Antonio Pietrangeli e la sezione “Ingrandimenti”, prevista per la giornata di chiusura, nella quale l’ospite d’onore del Festival, il regista Pupi Avati, sarà intervistato dal critico cinematografico genovese Oreste De Fornari. Come ogni festival che si rispetti non mancheranno gli “ospiti speciali”, come Davide Ferrario, Gianfranco Pannone , Carlo Freccero e Enrico Ghezzi. L’ingresso a tutti gli eventi sarà gratuito e la giornata di chiusura della manifestazione sarà celebrata con una grande festa aperta al pubblico, in Piazza delle Feste al Porto Antico.Leggi questo articolo anche su: www.ilpuntomagazine.it
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